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Sarà davvero la popolazione a decidere sull’Ospedale di Cavalese? Senza dati, documenti e trasparenza sarà una decisione influenzata dalla sfera emotiva, detta anche decisione “di pancia”.

Che sia la volta buona e la Giunta leghista voglia davvero far decidere al popolo? Non ne sono convinta ma spero di sbagliarmi. È l’Ospedale di Cavalese l’argomento sul quale gli Amministratori e i cittadini delle tre vallate di riferimento  dovrebbero, a detta del Presidente, esprimersi. Ma su che cosa? 

Ospedale nuovo o recupero strutturale dell’attuale ospedale, una domanda piuttosto semplice ma di un effetto sociale, sanitario ed ambientale piuttosto complesso

Eppure ad oggi l’argomento da parte della Giunta è stato trattato in maniera talmente superficiale e poco chiara che le persone si ritrovano semplicemente a dire ospedale nuovo ospedale vecchio, sì o no! Ed ecco il popolo diviso! 

Proporre ai cittadini di partecipare  ad una decisione prevede mettere a disposizione dati e materiale su cui elaborare un pensiero critico e portare così un valido contributo ad una decisione che non sarà più politica, ma della comunità. La mancanza di argomenti rischiano diversamente di creare una situazione divisiva tra chi vuole una cosa e chi un’altra senza poter argomentare sulla decisione stessa. 

Molte sono le questione che vanno affrontate prima di poter decidere e la prima di tutte è la tempistica. C’è davvero fretta di avere l’ospedale per le Olimpiadi del 2026? Direi di no perchè un Ospedale a disposizione c’è già. E allora si avvii l’iter senza accelerazioni particolari come quelle messe in atto dalla Giunta in questi giorni che ha fatto una seduta straordinaria per avallare la decisione politica, che era nell’aria da tempo, di costruire un ospedale nuovo con un progetto pubblico-privato. Trattando quindi l’argomento PPP (partenariato pubblico privato) è la Giunta che ha avuto l’idea di proporre questo modello o la Ditta privata che si è proposta? E perché eventualmente una sola Ditta si è dimostrata interessata al progetto?

Quante domande mi sono fatta in questi giorni.

L’impatto ambientale sarà maggiore se l’ospedale verrà costruito in una zona agricola di pregio, che nel tempo diverrà inevitabilmente urbanizzata, oppure vi sarà maggior salvaguardia se si opterà per una ristrutturazione? Ovviamente non si può non tenere in considerazione l’offerta di Servizi sanitari da garantire: saranno di più, di meno o gli stessi in entrambi i casi? E l’impatto economico sarà lo stesso sia che si costruisca un Ospedale nuovo o  che si opti per una ristrutturazione? 

Le domande che ogni cittadino può porsi sono davvero tante e se è responsabile nell’esprimere una valutazione non può non farsele. Una Giunta responsabile che proclama partecipazione non può non fornire con trasparenza e completezza ogni singolo dato ed ogni singola decisione.

La commissione legislativa fiume di ieri ha permesso ai Commissari di rendersi conto che gli Amministratori locali (Fiemme – Fassa – Cembra), chiamati ad esprimersi, NON sappiano granché, se non dai giornali, di ciò che la Giunta sta decidendo per la sanità locale. Figuriamoci quindi i cittadini.

Come Consiglieri di opposizione faremo del nostro meglio per portare in superficie ciò che è tenuto riservato e che deve diventare patrimonio della comunità dato che dovrà esprimersi oggi sull’Ospedale di Cavalese e in cabina elettorale ad ottobre 2023!