“Una serata quella di Ala molto partecipata, nella quale ho creduto che l’obbiettivo principale fosse quello di trasmettere entusiamo e fiducia a un gruppo che strumentalmente qualcuno sta dipingendo come già perdente in partenza, quello dell’AlleanzaDemocraticaAutonomista, che invece è chiamato a un’azione fondamentale. E’ chiamato a costruire le basi per il futuro e un’alternativa, in primis a un modo di fare politica sbagliato e immorale che soffoca quei valori e quegli ideali che invece devono sostenere il cammino di una Comunità come quella Alense.
In questa Città, si è compiuta negli ultimi anni un’azione politica che ha visto forze della Maggioranza di centro sinistra uscente allearsi con l’opposizione della destra leghista e nazionalista. Un’alleanza innaturale creata ad hoc, dal Sindaco uscente Soini e dei rappresentanti delle Stelle Alpine, da sempre tra le fila e sostenitori del centro sinistra alense, i quali per raggiungere uno scranno in Consiglio e “un posto al sole”, hanno accettato di piegarsi ai voleri del Presidente Fugatti e smentire il proprio passato politico, le proprie azioni e principi e così svendere il proprio territorio, cambiando idea radicalmente su temi come quello della Valdastico. Chiedendo il ripristino di “privilegi” come quello dell’auto blu a Soini, l’aumento delle indennità a sindaci e politici, e così innalzando i costi della politica.
Le stelle alpine alensi, in primis, il Candidato Sindaco Gatti e l’Assessore Aprone, che conosco bene perché miei ex compagni di partito ai tempi in cui militavo nel Patt prima di fondare CasaAutonomia nel 2022 con i Consiglieri Provinciale Demagri e Dallapiccola, erano i primi che qualche anno fà dicevano che se avesse vinto la Lega in Trentino si sarebbe persa l’Autonomia e l’identitá del Trentino stesso ma, oggi, stanno dimostrando a tutta la Comunità Alense che per una “ carega” si può essere disposti a tradire quello che si è sempre detto.
Bisogna avere paura di queste persone e credo che l’astensione per tali motivi sarà sempre un dato importante su cui riflettere e che nasce proprio da azioni politiche di questo tipo. Riportiamo Ala verso i giusti valori e riportiamola ad essere la Città libera e progressista che è sempre stata. È un progetto quello dell’Alleanza Democratica Autonomista che guarda anche a oltre le elezioni comunali perché a chiederlo è il tutto il Trentino”.