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La lista di Casa Autonomia continua ad allungarsi: da Fiavè arriva Mariapia Calza

Laureata in Scienze Agrarie e per anni insegnante presso vari istituti trentini, Mariapia ha deciso di intraprendere un nuovo percorso. Dopo il pensionamento ha infatti pensato di mettersi al servizio della comunità, trovando in Casa Autonomia lo spazio adeguato per perseguire questo suo nuovo obiettivo. Scuola, cultura e ambiente sono i pilastri su cui si reggerà la sua attività all’interno della “cosa pubblica”, durante la quale proverà a perseguire obiettivi di progresso scientifico e tecnologico sfruttando gli strumenti forniti dall’Autonomia. Di seguito la sua presentazione completa.

Abito a Fiavè, un piccolo paese immerso nel verde delle valli Giudicarie tra le Dolomiti di Brenta e il Lago di Garda. Sono cresciuta in un ambiente rurale in armonia con i ritmi naturali della vita contadina e, tuttora, credo sia importante promuovere la consapevolezza dell’importanza di un equilibrato e armonico rapporto tra l’uomo e la natura. La sensibilità verso questa tematica è dovuta anche al mio background di studi e di lavoro: mi sono laureata in Scienze Agrarie presso l’Università di Bologna e per più di 30 anni ho lavorato come insegnante in diversi istituti scolastici trentini. 

Nella mia carriera di docente ho insegnato inizialmente matematica e scienze alle scuola medie per passare poi all’insegnamento di Scienze Naturali alle scuole superiori di Riva del Garda: dapprima presso l’istituto Giacomo Floriani e, per gli ultimi 10 anni, presso il liceo Andrea Maffei.

Grazie al mio lavoro ho avuto l’opportunità di trascorrere molto tempo con i giovani e, da questo contatto quotidiano, ho tratto risorse e spunti che hanno arricchito il mio bagaglio culturale e sociale e mi hanno trasmesso la voglia di guardare il mondo con curiosità e apertura mentale. Sono convinta che i giovani siano la nostra speranza per il futuro, e che, proprio per questo, vadano educati e guidati nel loro percorso di crescita. La scuola riveste, in tal senso, un ruolo fondamentale e, con la scuola, anche le istituzioni che ne regolano e governano i processi. Ritengo importante fornire alle nuove generazioni gli strumenti e le competenze per affrontare la vita, senza dimenticare di educarle al rispetto, all’inclusività e all’apertura verso il mondo.

Ora che sono in pensione ho deciso di dedicare parte del mio tempo alla comunità e, all’interno di questa mia nuova esperienza di vita, ho scelto di candidarmi con Casa Autonomia.eu. Nel movimento ho trovato idee coerenti con il mio pensiero, disponibilità all’ascolto e alla condivisione. Con la mia candidatura vorrei evidenziare l’importanza del ruolo che la scuola, la cultura e l’ambiente rivestono nella definizione di un Trentino capace di guardare al futuro. In questa prospettiva si potranno impiegare tutti gli strumenti della nostra ampia e storica autonomia per perseguire obiettivi di progresso scientifico e tecnologico, tenendo ben presenti le tradizioni e le buone pratiche del nostro territorio.